Cantico di Librino

“Avvicinarsi alla realtà di Librino attraverso questo progetto mi ha permesso di scoprire un’umanità sorprendente. Ho cercato d’immortalare gli sguardi, fatti di sogni, speranze, sorrisi, per poterli svelare e donare. Credo sia questo il significato del Cantico, un dono di bellezza per gli abitanti di Librino e per l’intero mondo. E adesso che i banner riempiono finalmente le sue strade, nel rivedere quei volti con cui ho condiviso racconti ed esperienze, i miei occhi sono colmi di emozione e gioia. Il Cantico ha donato la sua bellezza anche a me”. Sono le parole della fotografa Valentina Brancaforte, ed è anche il pensiero di tutti gli artisti che hanno partecipato attivamente al progetto del presidente della Fondazione Fiumara D’Arte Antonio Presti: “Il Cantico di Librino”.

 

 

L’installazione fotografica è stata realizzata grazie al contributo dei fotografi Arianna Arcara, Luigi Auteri, Valentina Brancaforte, Cristina Faramo, Claudio Majorana, Alessio Mamo, Orazio Ortolani, Maria Sipala, coordinati dal catanese Antonio Parrinello, con la partecipazione del fotografo franco-iraniano Reza Deghati e del fratello e collega Manoocher.

 

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